Finito il lockdown, e stabilito che possono tornare in piscina gli atleti di interesse nazionale, rimane il nodo della riapertura delle piscine e dei protocolli di sicurezza da adottare.
Tutto ciò comporta l’impossibilità da parte di una decina di atleti di Ferrara, di allenarsi come dovrebbero e tanta incertezza per tutti gli altri nuotatori.
Si aggiunga poi la crisi di tutto il comparto, che vede gli addetti agli impianti natatori inattivi da mesi.
Roberto Barabani, Direttore Sportivo e Presidente di Ferrara Nuoto, denuncia la situazione in un articolo sul Resto del Carlino.